martedì 20 febbraio 2018

In libreria: Salvatore Girgenti, “Il caso Tancredi. Una storia siciliana” Edizioni La Zisa, pp. 160, euro 14,90





In una Sicilia color seppia, dalle raffinatezze ormai perdute, sotto un sole che tutto schiarisce, si avvicendano distinti notabili e politici acclamati, ma nei vicoli bui delle antiche città si aggirano anche i volti scuri delle loro propaggini nascoste. In una storia che intreccia anche le trine di avvenenti donne dalla diabolica apparenza ingenua, si percorrono le piste del giallo storico in cui Tancredi è carnefice e vittima di un intero sistema di clientele e antiche mafie, al centro di un vero e proprio cameo sociologico e sottilmente psicologico delineato con eleganza e sapienza da Salvatore Girgenti, profondo conoscitore della storia e della cultura siciliana.

Salvatore Girgenti  (Palermo, 1945), docente di storia e filosofia, giornalista, saggista, Preside dell’I.T.C. Europa 2000 di Erice. È stato direttore della Scuola Superiore di Giornalismo della Libera Università di Trapani, dove ha anche insegnato Storia Contemporanea. È presidente dell’Accademia di Studi Medievali di Trapani. Ha collaborato alla Terza Pagina della Sicilia di Catania e alle riviste I Nuovi Quaderni del Meridione, Incontri Meridionali, Il Trimestre, La Fardelliana, Libera Università del Mediterraneo e Cronache Parlamentari. Ha pubblicato, tra l’altro: La vicenda Nasi e i suoi riflessi nell’opinione pubblica italiana (L.U.T., 1985), Siciliani Illustri (Banca Sicula, 1985), La Compagnia dei Bianchi di Trapani (L.U.T., 1988), Cent’anni fa l’esposizione nazionale di Palermo (Arpe, 1991), Le radici ebraiche dell’ordine templare: un’ipotesi di ricerca (Vittorietti, 2011)



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